Primavera: il risveglio degli ormoni

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La primavera rappresenta un periodo davvero particolare per la produzione ormonale.

In particolare, risultano modificati quegli ormoni i cui cicli di produzione risentono maggiormente della maggiore esposizione alla luce del sole.Tra questi, il ritmo circadiano del cortisolo si allunga favorendo una maggiore produzione di cortisolo che può aumentare l’ansia e l’irrequietezza nelle ore serali.

La minore produzione di melatonina, provocata dalla maggiore esposizione alla luce, può ritardare il sonno notturno con conseguente stanchezza durante il giorno.
Sulla stanchezza che si sente nel corso della giornata possono influire le diverse forme di allergie ai pollini che raggiungono il loro apice proprio nel mese di aprile favorendo il sonno pomeridiano “Aprile dolce dormire”.

L’aumento dell’esposizione alla luce comporta anche l’aumento della produzione di dopamina, una sostanza prodotta nel cervello, che ha un ruolo molto importante nei meccanismi di soddisfazione, motivazione, umore e sonno. Inoltre, l’aumento di questa sostanza è responsabile anche dell’aumento del battito cardiaco e del desiderio sessuale.

Altra modificazione importante riguarda la produzione di vitamina D che aumenta con l’esposizione al sole. E’ ampiamente riconosciuto che alti livelli di vitamina D influiscono positivamente sull’umore e contribuiscono all’aumento della produzione di ormoni sessuali come il testosterone e gli estrogeni, che proprio in primavera raggiungono maggiori concentrazioni.

L’aumento di estrogeni e testosterone, da un lato stimola il desiderio sessuale ma dall’altro può essere responsabile di alcuni sintomi fastidiosi per le ragazze, come la comparsa più evidente di acne, ritenzione idrica e caduta di capelli.

Per contrastare questi sintomi si consiglia:

  1. Rispettare il ritmo sonno-veglia non dormendo il pomeriggio, tranne un breve pisolino post prandiale e andando a dormire non troppo tardi.
  2. Preferire una dieta con pochi grassi ma ricca di fibre della verdura e della frutta e bere almeno 2 litri di acqua al giorno.
  3. Praticare un’attività aerobia all’aria aperta ogni volta che avete un’ora di tempo e non alla sera.
  4. Possono essere utili integratori a base di magnesio e potassio.

Dott. Antonio Stamegna
Endocrinologo – Tel. 347-7384413
www.antoniostamegna.it – info@antoniostamegna.it

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